Atti Vandalici - Colpita la storia strada del Lago di Garda

“Strada della Forra sotto assedio: sensori sabotati, sicurezza a rischio”

Il gioiello del Garda ostaggio di atti vandalici ripetuti

La Strada della Forra, uno dei percorsi panoramici più spettacolari d’Italia, torna al centro delle cronache non per la sua bellezza, ma per un nuovo episodio che lascia l’amaro in bocca. Le apparecchiature di monitoraggio installate per garantire la sicurezza del tracciato sono state di nuovo danneggiate. Un gesto che non solo rallenta i lavori di messa in sicurezza, ma soprattutto espone a rischi potenziali automobilisti e motociclisti che sognano di attraversare questo tratto iconico.

Strada della Forra Lago di Garda

Una strada fragile e sorvegliata

Dopo le frane che hanno più volte messo in ginocchio la viabilità, la Provincia ha deciso di dotare la Forra di una rete di sensori capaci di “ascoltare” i movimenti della roccia. Un sistema sofisticato che permette di rilevare anche le più piccole deformazioni e che, in caso di pericolo, può far scattare allarmi e chiusure immediate.
Proprio per questo motivo la manomissione degli strumenti è tanto grave: senza quei segnali, la sicurezza non è garantita. Non si tratta di un semplice dispetto, ma di un vero e proprio sabotaggio al cuore di un’infrastruttura già fragile.

La rabbia del territorio

La notizia dei nuovi atti vandalici ha sollevato indignazione tra residenti e istituzioni. Molti si chiedono chi possa avere interesse a ostacolare la riapertura della strada, vitale non solo per i collegamenti ma anche per il turismo, che in questa zona rappresenta linfa vitale.
“Non è solo un danno economico – commentano alcuni cittadini – è un attentato alla sicurezza di tutti. Chi compie questi gesti dimostra di non avere alcun rispetto per la comunità e per un patrimonio che appartiene a tutti”.

Strada della Forra Lago di Garda

Il nodo del futuro

Mentre proseguono gli interventi per ripristinare i sistemi manomessi, resta aperta la discussione su una soluzione definitiva. Da tempo si parla della realizzazione di un tunnel che permetta di aggirare i punti più delicati, ma i tempi della burocrazia e la complessità del progetto rendono difficile immaginare un cambiamento a breve termine.
Fino ad allora, la Forra continuerà a vivere in bilico: un capolavoro di ingegneria naturale e umana, ma al tempo stesso un percorso costantemente minacciato da frane e, ora, anche da atti vandalici.

Un patrimonio da difendere

Quello che resta, al di là dei ritardi e delle polemiche, è l’urgenza di proteggere la Strada della Forra non solo dal rischio geologico, ma anche dall’incuria e dalla stupidità. La sua bellezza è riconosciuta a livello internazionale, ma senza rispetto e responsabilità rischia di diventare l’ennesima vittima dell’inciviltà.

Strada della Forra Lago di Garda
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