Bennie, il mostro del Lago di Garda. Mito, mistero e... aperitivo finale

No, non è solo il cugino italiano di Nessie. Bennie è il mostro del Lago di Garda, e sì… c'è davvero chi dice di averlo visto. Sarà leggenda? Sarà marketing turistico? O magari è solo il riflesso di una bottiglia di vino finita troppo in fretta? In ogni caso, Bennie è entrato nell’immaginario del lago più grande d’Italia, e oggi ti raccontiamo la sua storia — con un sorriso, ma anche con rispetto per le tradizioni del nostro territorio.

E alla fine dell’articolo ti aspetta una selezione FeelGarda da veri esploratori del gusto… magari da gustare mentre scruti l’acqua, nel caso Bennie decidesse di farsi vedere davvero.


🐉 Chi (o cosa) è Bennie?

Il nome “Bennie” deriva dalla zona del golfo di Manerba e San Felice, dove si racconta che il mostro abbia fatto capolino per la prima volta. Le prime “segnalazioni” risalgono agli anni ’60, quando alcuni pescatori giurarono di aver visto una creatura lunga più di 10 metri, muoversi sinuosa sotto la superficie. Da allora, ogni tanto qualcuno dice di averlo intravisto: un’ombra, una scia, un boato in mezzo al lago.

Certo, manca la prova definitiva. Ma come ogni leggenda che si rispetti, è proprio questo il bello.


🔍 Leggenda o folklore turistico?

La verità è che ogni luogo ha bisogno del suo piccolo mistero. Il Garda ha l’olio, il vino, i borghi incantati… e Bennie, che aggiunge un pizzico di magia. È il tipo di storia che si racconta ai bambini durante le gite in battello, o agli amici mentre si beve qualcosa al tramonto, giusto per tenere viva quella sottile emozione che solo le storie misteriose riescono a dare.


🍷 L’aperitivo del cacciatore di mostri

Dopo aver esplorato la costa ovest del lago a caccia di Bennie, ci vuole un degno ristoro. Ecco cosa ti consigliamo per un aperitivo da "guardiano del Garda":

  • Olive in salamoia artigianali, da sgranocchiare con lo sguardo verso l’acqua.

  • Formaggio di malga stagionato, con un bicchiere di Lugana fresco.

  • Filetto affumicato del Garda, per chi ama sapori intensi e misteriosi come Bennie.

  • E naturalmente, un brindisi con uno dei vini selezionati su FeelGarda. Il Bardolino rosato, ad esempio, ha il colore perfetto per un tramonto… o un avvistamento improvviso.


🧭 Un percorso turistico alternativo

Vuoi un'idea originale? Crea il tuo tour “A caccia di Bennie”:

  1. Partenza da Sirmione, con visita alle grotte di Catullo.

  2. Prosegui verso Manerba, con passeggiata sulla Rocca (panorama perfetto per osservare il lago).

  3. Fai tappa a San Felice del Benaco, magari con una sosta gastronomica.

  4. E concludi a Salò, per una cena vista lago e lo storytelling della giornata.

Non hai trovato Bennie? Pazienza. Hai trovato sapori, panorami e storie da raccontare, e forse è questo il vero tesoro.


Conclusione: Bennie esiste davvero. Almeno nei nostri racconti.

Che tu ci creda o no, il mostro del Lago di Garda è parte del folklore locale, proprio come l’olio extravergine o il vino delle colline moreniche. È una scusa perfetta per guardare il Garda con occhi nuovi, per sorridere, per sognare. E magari per ordinare un tagliere FeelGarda, da condividere con chi ama le storie che sanno di casa e di mistero.

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